Intervista con Maurizio: il nostro Capo Cava
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Intervista con Maurizio: il nostro Capo Cava


Giugno 21, 2023

Oggi abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Maurizio, il nostro responsabile delle cave di Tivoli per condividere la sua esperienza riguardo cosa vuol dire lavorare il Travertino Romano.

Puoi darci un’idea di com’è lavorare in una cava di travertino romano?

Ho iniziato il mio percorso nell’azienda Fratelli Poggi nel lontano 1982, come stagista nel reparto cave. All’epoca molte cose erano diverse rispetto a oggi, ma una cosa sicuramente non è cambiata negli anni: la mia passione e dedizione per le cave di travertino romano e la pietra naturale. Fare il cavatore non è un lavoro facile: sveglia presto alle 5:30, è necessario che tu sia concentrato e lucido per evitare i molteplici rischi che possono incorrere durante le fasi di estrazione del banco, ed è importante prestare attenzione alle opinioni e azioni dei colleghi, perché la collaborazione è fondamentale in ogni momento del nostro lavoro.

cave di travertino romano

Cosa è cambiato nelle tecniche di estrazione e selezione in cava da quando hai iniziato il tuo percorso alla Fratelli Poggi?

In questi 41 anni di lavoro la tecnologia ci ha aiutato ad essere più efficienti e produttivi e allo stesso tempo a evitare molti rischi durante il nostro lavoro. Precedentemente, tutto era manuale e ogni banco richiedeva 80 persone che scolpivano e scavavano la terra solo per estrarne un blocco. Tanto per fare un esempio, prima per il taglio del banco si utilizzavano fili di sabbia elicoidali accompagnati dalla martellatura a mano del banco, mentre oggi la tecnologia ci ha portato ad utilizzare esclusivamente filo diamantato, facendoci risparmiare tempo prezioso. Prima era un lavoro molto più impegnativo dal punto di vista fisico, ma oggi è necessario avvicinarsi al banco con pensiero critico e consapevolezza spaziale e geometrica, al fine di poter ottenere il massimo dalla nostra pietra naturale per la successiva fase di selezione.

cava di travertino 1923
filo diamantato travertino

Qual è la parte più difficile del tuo lavoro?

Sicuramente la selezione dei blocchi di pietra naturale è il momento più critico. Bisogna individuare quali saranno conformi a determinate lavorazioni successive, se ad esempio un blocco potrà essere potenzialmente selezionato per i telai e quindi rimuovere le imperfezioni naturali, se idoneo a realizzare tagli a misura e oggetti, o se sarà da considerarlo eccesso di produzione. Questo lo si può imparare solo facendolo. Un elemento inestimabile che credo mi abbia fatto progredire nel mio ruolo di cavatore, è la presenza alla Fratelli Poggi di un laboratorio per la successiva trasformazione della pietra, in cui riusciamo a coordinare i nostri sforzi e mettere in campo il nostro know-how per produrre il miglior risultato possibile a livello di prodotto finito.

monofilo travertino
laboratorio travertino

Che consiglio daresti a chi vorrebbe lavorare come cavatore?

Coraggio e grinta sono le due principali soft skills che ogni cavatore possiede. Inoltre bisogna rispettare la pietra naturale, bisogna capire fino a che punto si può modellare la geometria di un banco ed evitarne rotture. Devi essere in grado di calcolare i rischi e assicurarti che tutti lavorino con consapevolezza e in un ambiente sicuro. È importante costruire una squadra armoniosa, dove tutti si sostengono a vicenda, proprio come in una famiglia. Posso dire di essere molto grato all’azienda Fratelli Poggi perché ha creato un ambiente speciale in cui noi come cavatori possiamo prosperare nel nostro lavoro e assumerci la responsabilità di ciò che facciamo.

L’impegno di Maurizio per l’azienda Poggi

Maurizio ha iniziato a lavorare per l’azienda Poggi nel 1982. Attualmente gestisce 3 cave attive presso l’azienda Poggi e 2 reparti di taglio. Coordina le squadre dei settori produttivi di cava e seleziona i blocchi per ulteriori e successive lavorazioni. Esperto nella selezione delle bancate di travertino romano, ha sviluppato un know-how senza pari nella selezione della pietra naturale.

Ha viaggiato in tutto il mondo per studiare le tecniche di estrazione e migliorare le operazioni di Poggi fino ad oggi, in un’ottica di miglioramento continuo.

travertino romano

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