La pietra del Colosseo, il Travertino Romano
I più famosi e longevi monumenti di Roma, la Città Eterna, sono stati realizzati in travertino romano: non è un mistero che il più grande anfiteatro romano mai costruito, il Colosseo, fosse stato interamente creato con questa pietra naturale, estratta a Tivoli e trasportata nel centro di Roma attraverso i fiumi Aniene e Tevere. Sicuramente, i romani utilizzavano il travertino romano per la sua vicinanza alla città, ma anche e soprattutto per le sue doti naturali di resistenza ai carichi e agli agenti atmosferici.
Qualche curiosità sul Colosseo?
• È il più grande Anfiteatro al mondo. Poteva contenere fino a 87.000 persone.
• Solo per la parete esterna furono utilizzati più di centomila metri cubi di travertino romano. Per trasportare questi blocchi oggi, con i mezzi attuali, servirebbero più di diecimila camion.
• Poteva essere riempito con acqua per ospitare simulazioni di “battaglie navali”.
• Oltre ad essere il simbolo indiscusso di Roma e patrimonio dell’Umanità UNESCO, il Colosseo è stato inserito nel 2007 tra la nuove 7 meraviglie del mondo moderno.
Da dove proveniva il Travertino Romano usato per il Colosseo?
La pietra naturale usata per costruire il Colosseo proveniva direttamente dalla famosa Cava del Barco che è anche uno dei primi siti di estrazione e lavorazione del travertino romano, oggi compresa all’interno dell’area estrattiva della Poggi Bros.
Nella regione del Barco, a Tivoli, c’è una zona precisa che veniva utilizzata in epoca romana e che porta ancora i segni di quell’antica attività di scavo. Moltissimi clienti ci chiedono di avere il travertino romano proveniente da quest’area perché rappresenta la stessa pietra utilizzata per il Colosseo.
![cava del barco](https://www.poggibros.it/wp-content/uploads/2021/11/cava.jpg)
![Cava Travertino Tivoli](https://www.poggibros.it/wp-content/uploads/2021/11/Cave_travertino_tiovoli-1024x777.jpg)
La Cava del Barco venne utilizzata in modo massiccio durante il periodo romano. Moltissimi erano i lavoratori coinvolti negli scavi, tanto che all’interno dell’area è presente anche un tempio, risalente al I secolo d.C., costruito dagli stessi cavatori di travertino per celebrare la loro divinità protettiva, Hercules Saxanus (l’Ercole di chi lavorava i blocchi).
Ma torniamo al Colosseo, il più celebre tra i monumenti romani. Il suo nome originario è Amphiteatrum Flavium (Anfiteatro Flavio), in onore della dinastia che ne volle la costruzione. I lavori inziarono durante il regno dall’imperatore Vespasiano, ma il Colosseo venne inaugurato dall’imperatre Tito il 21 aprile 80 d.C.
![coliseum travertino](https://www.poggibros.it/wp-content/uploads/2022/10/coliseum.jpg)
Questo è quanto scrisse il poeta tedesco Goethe sul Colosseo quando nel 1787 si recò a Roma:
“Incantevole è soprattutto la vista del Colosseo, che di notte è chiuso; all’interno, in una cappelletta, vive un eremita e sotto le volte in rovina si riparano i mendicanti. Essi avevano acceso il fuoco sul terreno del fondo, e un venticello spingeva il fumo sopra tutta l’arena, coprendo la parte bassa dei ruderi, mentre le mura gigantesche torreggiavano fosche in alto; noi, fermi davanti all’inferriata, contemplavamo quel prodigio, e in cielo la luna splendeva alta e serena. A poco a poco il fumo si diffondeva attraverso le pareti, i vani, le aperture, e nella luce lunare sembrava nebbia. Era uno spettacolo senza l’uguale.“
Oggi il travertino estratto dalla cava del Barco, è utilizzato in tutto il mondo per rivestire progetti di gran pregio. L’idea di circondarsi della stessa pietra naturale usata per i più incredibili monumenti dell’umanità, uguale per tonalità e aspetto, continua ad esercitare un grande fascino ed è un privilegio ancora oggi possibile grazie all’impegno della nostra azienda.
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